Quando:
Teoricamente l’autunno è il periodo migliore perché in questa fase, le piante, stanno esaurendo il loro ciclo vegetativo annuale ma non sono ancora così prossime a entrare in fase di quiescenza.
Da ottobre ( ma ci saranno differenze da zona a zona in base alle temperature) quando cominciano a perdere le foglie e riducono al minimo la loro attività, l’apparato radicale è comunque ancora in crescita e potrà dedicarsi a “colonizzare” il nuovo terreno, perché la pianta è già in una fase che richiede meno energia
Devo però fare una considerazione che deriva dalla mia esperienza personale: da neofita ho fatto spostamenti di piante in momenti (piena estate) in cui tutti i cosi detti esperti avrebbero detto “ nooh !!” . Ho fatto spostamenti senza alcun problema per le piante, anzi. Unica accortezza cui ho fatto molta attenzione è stato quella di zollare ben lontano dalla pianta, spostamenti in “buchi” di dimensione ben superiore a quella delle radici e usare terra acida e aghi di pino da inserire alla base del buco e per coprire la pianta.
Come:
Il video, diviso in due parti, mostra tutte le fasi del trasferimento da una parte all’altra del giardino; La prima parte è stata pubblicata anche su fb nella pagina racconti e ortensie
[huge_it_videogallery id=”4″]