Sto facendo un confronto attraverso ricordi e tutta una serie di foto su come si sta sviluppando il mio giardino (ortensie) in questo 2018 rispetto allo scorso anno che è stato caratterizzato da grande caldo e siccità mentre questo 2018 è stato preceduto da una serie di nevicate e tanta pioggia che continua ( ieri sera una vera tempesta)
La prima cosa che mi colpisce è il ritardo nella fioritura che facendo un confronto attraverso le foto ho quantizzato in circa 15 giorni, che sono tantissimi ….. ma guardando attentamente le mie piante mi consolo e osservo anche che c’è qualcosa/molto di positivo.
La fioritura è la più massiccia che ho mai visto e sono evidenti un gran numero di rami nuovi che hanno una dimensione in alcuni casi nettamente superiori alla dimensione della pianta. Sono i rami che porteranno le inflorescenze dell’anno prossimo; non avevo mai visto uno sviluppo di questa dimensione (quantità ed altezza), forse è normale e sono io che ho poca esperienza, chissà? A proposito di inflorescenze noto anche come sia molto evidente il fatto che alcune varietà mantengono i colori dello scorso anno mentre altre le hanno modificati in maniera evidente, in peggio o in meglio non so dirlo. Il bello è un problema di gusto e quindi non dico che sono più belle, ma quello che evidente ed oggettivo è la comparsa in molte piante di un rosa delicato che attira subito la attenzione come invece si mantiene il rosso deciso, ad esempio della H.M ‘Merveille Sanguine’, o il bianco “intenso” della H.M “Nimphee” che si è sviluppata in maniera abnorme ( vedi foto).
Da cosa dipende tutto questo? Dalle intense nevicate? Dalla tanta pioggia? E forse anche dai trattamenti che gli ho riservato (pacciamatura e/o la nuova concimazione biologica con cui le tratto da Maggio ?) Chissà?
Non ho proceduto in maniera scientifica nell’introdurre pacciamatura e concimazione biologica ( ho trattato tutte le piante nello stesso modo) e quindi non sono in grado di fare valutazioni oggettive mi godo quello che vedo e continuo ….. il tempo mi darà conferme, almeno spero.
Nei prossimi post cercherò di dare evidenza a queste considerazioni intanto alcune immagini del giardino.