Hydrangea di notevole bellezza proprio per le grandi ed abbondanti infiorescenze a grappoli lunghi anche trenta centimetri,
In questi giorni abbiamo assistito ad uno sviluppo rapido dei panicoli, di cui comincia a delinearsi forma e dimensione;
Questo tipo di ortensia può essere fatta crescere e utilizzata in due modi, il primo per avere piante con poche inflorescenze a panicolo ma molto grandi e decorative mentre il secondo è quello di utilizzarla quasi come una siepe che divide due spazi; in questo caso con molte inflorescenze ma con fiori più piccoli come nel nostro caso evidenziato nella foro allegata.
Come si ottengono l’una o l’altra soluzione. Attraverso un diverso modo di potare questa varietà di ortensia, potatura che faremo appena finisce l’inverno ( fine Febbraio primi di Marzo) e il rischio di gelate è molto limitato.
Se la potatura è drastica (per me lasciando circa trenta quaranta cm dalla base e almeno due nodi) avremo meno panicoli ma più grandi, anche in maniera significativa. Se invece la potatura è limitata alla inflorescenza e meno di 1/3 di ogni ramo, avremo uno sviluppo più significativo dei rami della pianta, molti panicoli ma nettamente più piccoli.
Anche questo anno questa pianta è fra le ultime ad avviare lo sviluppo delle inflorescenze tanto che ad oggi 12 Luglio ci troviamo nella situazione documentata in fig.1.
Il panicolo molto delicato nel periodo autunnale si colora di un rosa antico che rende questa pianta molto delicata e contribuisce a quella voce che dice che i giardini di ortensie in autunno sono più belli o “diversamente” belli.
Come ho già anticipato in altri post e nel sito www.raccontieortensie.it uno dei progetti di questo autunno/inverno sarà proprio quello di dare evidenza ai cambiamenti autunnali del giardino e apprezzarne colori e sfumature.
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